Avvelenamenti

L’avvelenamento può avvenire per ingestione, contatto o asfissia. Normalmente le api muoiono per i primi due, anche associati.

Sample image



INGESTIONE

avviene quando la molecola tossica è sul cibo, cioè polline, nettare, acqua, ecc…
Alcune volte il principio attivo non uccide la singola ape, ma quando viene accumulato nell’alveare, può dare grave danni alla colonia.

CONTATTO

avviene quando l’ape viene investita dal prodotto chimico o con substrati avvelenati. Il danno è diverso a seconda delle caratteristiche del prodotto e la sua capacità di superare le barriere fisiologiche o morfologiche. Il prodotto tossico può essere distribuito in varie forme la più comune è quella liquida. Le polveri, però, distribuite cosi sono più dannose perché rimangono a lungo sulle piante.

Sample image


Un altro pericolo per le api sono gli insetticidi microincapsulati in cui il principio attivo è all’interno di granelli di plastica o gomma, simili ai granelli pollinici. Questi prodotti sono dannosi per l’ape a causa dell’accumulo in quanto le api li magazzinano nell’alveare confondendoli con il polline.
Ci sono altri prodotti chimici che causano alterazioni nel comportamento delle api anche a basse concentrazioni.
Tra quelli più recenti si ricorda ad esempio l’imidaclopid che è un insetticida sistemico usato per la concia delle sementi. Negli ultimi anni si è cercato di individuare delle metodiche per simulare i danni provocati dai pesticidi. E’ ovvio che tutto ciò dipende in larga misura dalla lotta chimica che effettuano gli apicoltori.
Per evitare le morie degli alveari per avvelenamento è indispensabile una lotta chimica responsabile effettuata solo in caso di necessità e ovviamente devono essere vietati i trattamenti in fioritura.
Occorre evitare che gli agricoltori facciano da sé le miscele, che facciano attenzione agli orari del trattamento, e che si sfalcino le piante spontanee prima dei trattamenti.

Sample image


Se la famiglia subisce un avvelenamento, l’apicoltore deve intervenire:
-se sono morte solo le bottinatrici, si può intervenire solo con l’alimentazione e sostituire la regina se è vecchia.
-se la mortalità è lenta, conviene eliminare i favi con il polline e sostituirli con altri non contaminati.
Alcune volte l’intervento dell’apicoltore riesce a limitare i danni, ma purtroppo non sempre.

Sample image